In altri miei racconti ho già accennato ai grattaceli staliniani: una volta parlando della casa della ballerina Galina Ulanova, un’altra volta dell’albergo Ukraina.
Ma quanti sono? Prima o poi se lo chiedono tutti coloro che visitano Mosca e non solo loro, spesso anche i moscoviti non lo sanno con certezza. Ad esempio, quando sono con i loro bambini sulla ruota panoramica cercano di indovinarli. La risposta è: sono sette, proprio come le sette colline di Mosca. Sembra un abbinamento perfetto, però pochi lo sanno che all’origine Stalin pensava di costruirne otto per celebrare gli 800 anni della città di Mosca (1147-1947). Sono stati tutti costruiti nel periodo tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni 50 nel cosiddetto stile “wedding cake architecture”, tanto diffuso a New York. Adesso questo stile è entrato nella storia di Mosca sotto il nome di stile dell’impero staliniano. Fu Stalin in persona a controllare questi progetti. Invece per vari motivi l’ottavo palazzo, la cui costruzione era prevista al posto dell’hotel “Rossija”, che sorgeva fino a qualche anno fa accanto alla Piazza Rossa, non ha mai visto la luce.
Allora quali sono i 7 palazzi staliniani?
1) L’ “Hotel Leningradskaya“, che si trova sulla via Kalantchevskaya, vicino alla Piazza delle Tre Stazioni presso la stazione del metro “Komsomolskaya”. Il palazzo ospita un albergo che è stato rimodernato e riaperto nel 2006 dalla catena Hilton. Questo edificio è stato concepito fin dalla sua origine come un hotel che doveva colpire gli ospiti per la sua sontuosità e lusso, tanto che è entrato nel libro dei Guinness per i decori splendente della sua hall.
2) L’”Hotel Ukraina“, che si trova di fronte alla Casa Bianca sede del Governo russo, sul lungo fiume della Moscova, all’inizio di Kutuzovskii prospekt presso la stazione del metro “Kievskaya”. Anche questo è un palazzo che ospita un hotel, ma anche negozi e appartamenti. La sua ricostruzione è stata eseguita dalla catena alberghiera Radisson e ha inaugurato recentemente la riapertura. L’hotel ospita anche i lussuosi ristoranti del ristoratore russo Arkadii Novikov.
3) Il Ministero degli Affari Esteri, che si trova sul Sadovoye Kolzo, sulla piazza Smolenskaia-Sennaia, vicinissimo al metro “Smolenskaya”. L’unico palazzo, la cui costruzione è stata terminata mentre Stalin era ancora in vita. La particolarità di questo palazzo è l’enorme stemma centrale che occupa lo 144 mq. Questo edificio è visibile da vari punti del centro e fa da quinta per scenografici scatti fotografici.
4) Il palazzo dell’ex-Ministero dell’industria pesante, che si trova su Sadovaya Spasskaya ul. In una parte del palazzo è ubicata una delle uscite della metropolitana “Krasnie Vorota”. Attualmente dentro il palazzo si trovano varie società, alcune abitazioni e altre strutture. L’autore di questo palazzo è il famoso architetto Aleksei Douchkin che ha costruito le più belle stazioni della metropolitana di Mosca: “Plochad revoliuzii”, “Kropotkinskaya” e “Mayakovskaya”. Dentro questo palazzo ha lavorato anche la mia bisnonna.
5) La casa residenziale sulla piazza Kudrinskaya presso la stazione del metro “Krasnopresnenskaya”. Destinata all’intellighenzija scientifica e in modo particolare agli aviatori. L’architettura stessa di questo palazzo sembra una costruzione pronta a volare. Nel linguaggio popolare il palazzo è chiamato “la casa vicino allo zoo” per la sua effettiva vicinanza allo zoo.
6) Un altro palazzo residenziale, quello su Kotelnicheskaya Naberezhnaia presso la stazione del metro “Taganskaya”. Il palazzo originalmente con 700 appartamenti è stato destinato alla nomenklatura e ad illustri artisti tra cui, come ho già scritto su questo blog, la ballerina Galina Ulanova. Dopo la perestroika la casa è stata presa d’assalto dai nuovi ricchi. Nel palazzo oltre a vari negozi e caffé si trova il famoso cinema “Illusion” che fa vedere i film d’autore e a volte anche i film in lingua originale.
7) E finalmente ho riservato questo spazio al mio orgoglio: l‘Università Statale Lomonosov di Mosca e non solo perché mi ci sono laureata, ma anche perché si tratta dell’edificio più bello tra questi 7 per la sua architettura maestosa e la sua splendida posizione sui Vorobievi gori presso la stazione del metro “Universitet”. L’Università di Mosca mantiene il titolo del palazzo accademico più alto di tutta Europa e fino a poco tempo fa era il più alto edificio di Mosca con i suoi 240 metri d’altezza, con 36 piani (contro la media dei 25 piani degli altri 6 palazzi). L’orologio sulla sua facciata è di 9 m di diametro. L’edifico sembra davvero dominare la città ed è stato concepito proprio come la cattedrale della scienza che raduna tutto il campo universitario con varie facoltà, strutture ed enormi parchi con le fontane.
Mi ricordo quando da bambina ho visto per la prima volta il bellissimo palazzo con tutta questa struttura intorno e da allora ho pensato che sarebbe stato favoloso studiarci. Da studentessa ho fatto i miei studi in un edificio laterale, ma quando mi capitava di andare nel palazzo principale era sempre una festa. Dentro questo edificio c’era tutto un mondo intero: le facoltà, la casa dello studente, l’albergo per i docenti, le case dei professori, il museo geografico, le sale per gli spettacoli, una piscina e tante altre cose, senza parlare della magnifica vista panoramica che si apriva dalle finestre delle sue aule.
Con questo posso concludere il mio racconto sulle “7 sorelle staliniane”, chiamati nel linguaggio popolare “visotki”, che si potrebbe tradurre come “palazzoni alti”. Vorrei solo aggiungere che venendo dall’aeroporto di Sheremetyevo si può vedere un’altro palazzo dallo stile “wedding cake” che può ricordare le sette sorelle ma, nonostante la sua somiglianza, questo palazzo residenziale è stato costruito molto dopo, già nel periodo dopo la perestrojka. Questa sua imitazione rende un omaggio ai bei grattacieli d’epoca, senza i quali ormai Mosca non si può più immaginare.