20 novembre 2015 ore 19
Associazione Italia Russia
Milano, via Cadore 16
ingresso libero

Un racconto di viaggio di Nemo ed Eliana Canetta
con Alessandro Vitale

La Yakutia (Repubblica di Saha) è una repubblica della Russia situata nella Siberia orientale, una delle regioni più vaste dello sterminato territorio russo, immersa nella tundra e nella taiga. Ricchissima di giacimenti di carbone, lignite, ferro, oro, petrolio e gas naturale è stata una delle mete predilette dagli avventurieri fin dal 1800 e successivamente oggetto di intense spedizioni geologiche, alla ricerca di diamanti e pietre preziose. Oggi la Yakutia fornisce oltre un quinto dei diamanti grezzi di tutto il mondo, Yubilejny, la più grande miniera di diamanti nel mondo, si trova proprio in Yakutia.
Il terreno ghiacciato della tundra ha conservato molti dei mammut che un tempo vagavano per la Siberia e giustifica la presenza di numerosissimi resti che ha generato un fiorente mercato di oggetti in avorio fossile e la nascita del Museo Mammut – aperto nel 1991 a Yakutsk – dove si conserva una delle delle più varie collezioni al mondo di reperti dell’era glaciale.

La Yakutia è anche un importante snodo commerciale grazie alla presenza del fiume Lena che dal lago Bajkal attraversa la Siberia orientale per sfociare nel mare di Laptev (Mar Glaciale Artico) lungo un percorso di oltre 4.400 km.
Ed è stato proprio lungo il fiume Lena che i due esploratori Nemo ed Eliana Canetta, in 14 giorni e 3800 km di navigazione, da Yakutsk hanno raggiunto Tiksi la cittadina sulla costa del mare di Laptev, fondata nel 1933 come sosta per le rotte marittime del nord Mar Glaciale Artico. Un’emozionante e coinvolgente avventura vissuta al fianco delle popolazioni locali e sullo sfondo lo scenario di una natura incontaminata, infinita e strabiliante che i due esploratori racconteranno al pubblico attraverso le numerose centinaia di scatti fotografici del loro viaggio.

Nemo Canetta
Milanese di nascita ma valtellinese di adozione, frequenta la montagna e viaggia per il mondo fin dalla gioventù. Socio cinquantennale del C.A.I. (prima Milano poi Sondrio), vi ha ricoperto numerose cariche a livello sezionale, regionale e nazionale. E’ stato uno dei tre fondatori del Museo Storico Etnografico e Naturalistico della Valmalenco.
Ha compiuto decine di viaggi nel mondo, non solo come turista ma soprattutto come esploratore. Dal 2006 ha iniziato una regolare esplorazione dei territori della Federazione Russa; i suoi itinerari sono quasi sempre mete al di fuori delle tradizionali mete turistiche: dal Caucaso alla Yakutia, da Vorkuta agli Urali meridionali. In questi ultimi anni sta portando avanti programmi di collaborazione con l’Università di Syktyvkar (Repubblica dei Komi).
Eliana Lanfranchi
Laureata in Scienze Naturali, da sempre appassionata di montagne e viaggi, si è rivelata una collaboratrice preziosa ed insostituibile dei progetti del marito Nemo, di cui ha condiviso gran parte delle attività di studio e ricerca.