Ancora una volta un programma russo che cela sempre un racconto dietro la musica. La Sinfonia n. 6 di Prokof’ev risale al 1947: sono gli anni della ricostruzione ma anche della memoria della guerra. La sinfonia, in tre movimenti anziché quattro, comunica un senso di incompiutezza e di sospensione. L’avvicendarsi dei tre movimenti racconta la fine della guerra, un passaggio graduale da un’atmosfera funerea ad una ottimista che però nel finale cela un tema, esposto dall’oboe già nel primo movimento, che rappresenta l’immagine delle ferite indelebili della guerra.

Shéhérazade di Rimskij-Korsakov è un racconto completamente diverso: è una suite sinfonica divisa in quattro quadri che raccontano episodi tratti dai racconti de Le mille e una notte. Shéhérazade è la moglie Sharyar, sultano persiano a cui è promessa in moglie che giustiziava ogni sua consorte convinto dell’infedeltà della donna. Shéhérazade riesce a rimandare la sua esecuzione più volte raccontando ogni notte una storia che lo lascia ammaliato ma che veniva interrotta al sorgere dell’alba, rendendo il sultano impaziente di attendere il finale il giorno successivo finché costui cede all’amore e rinuncia alla sua promessa di sangue. La mutevolezza dell’animo sta alla base di entrambi i lavori, in Rimskij-Korsakov però si attinge ad un mondo esotico che per la Russia dell’epoca era rappresentato dal mondo islamico.

 L’evento è coordinato in collaborazione con l’Associazione Italia Russia.


Giovedì 2 Marzo 2017 ore 20.30
Venerdì 3 Marzo 2017 ore 20.00
Domenica 5 Marzo 2017 ore 16.00

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Mahler

 

Prokof’ev Sinfonia n. 6 in Mi bemolle minore op. 111
Rimskij-Korsakov Shéhérazade Suite sinfonica op. 35
Violino Luca Santaniello
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore
Zhang Xian

 

Biglietto platea €19 anziché €36
Biglietto galleria €17 anziché €27

Scrivendo a marketing@laverdi.org e specificando nell’oggetto della mail: Associazione Italia Russia