L’11 ottobre a Mosca ha avuto luogo un’inaugurazione molto attesa. Dopo 5 anni di chiusura dovuti ai lavori di restauro, ha riaperto le sue porte “la Casa della Fotografia”. Attualmente la struttura che ospita anche il museo dell’arte multimediale si chiama Complesso Multimediale delle Arti Contemporanee. Il museo é ubicato presso la prestigiosa via Ostozhenka, al numero 16 proprio nel “Chilometro d’oro” di Mosca. L’edificio é stato ristrutturato nello stile moderno minimalista dove il design stesso fa parte dell’arte contemporanea con mura bianche, tanti open space, con gli immancabili soffitti alti, le ampie balconate e le scale che si affacciano alla “hall”, dove tutta la costruzione sottolinea l’idea di spazio e luce.
Quando ci siamo andati una settimana fa, il centro espositivo ospitava la mostra della forografia sovietica in bianco e nero degli anni 20-30. Salendo le scale si arrivava alla piccola esposizione fotografica dedicata al poeta premio Nobel Yosif Brodsky, che quest’anno avrebbe compiuto 70 anni. Abbiamo concluso la visita negli ultimi due piani dedicati al movimento artistico Fluxus dove sono esposti vari disegni, collage, assemblaggi ed installazioni. Gli artisti di quel movimento, nato negli anni 60, proponevano vari stili artistici, contrapponendo la vita all’arte. Abbiamo giocato a ping pong dentro il museo! Situato in mezzo alla sala, il tavolo da ping-pong é stato personalizzato con alcuni ornamenti e sembrava un’opera d’arte!. Noi abbiamo giocato esprimendo il concetto degli autori che l’arte non é statica, ma interagisce con la vita e quest’ultima la completa e la trasforma.
Aliona