Studio Colore & Calore – Galleria d’arte
via San Secondo 68/c, Torino
da martedì 6 maggio a domenica 11 maggio
dalle ore 14 alle ore 19

LA BIBLIOTECA DI PROSPERO
o delle intemperie nonché origine dei miti
Mosca   San Pietroburgo  Tula   Catania   Milano   Londra Torino
Libro d’Artista contemporaneo come luogo d’azione multi e inter-mediale
22 artisti Italia-Russia
Mostra in occasione del Salone Off / Salone Internazionale del Libro di Torino
A cura di Evelina Schatz, Michail Pogarsky e Max Ponte. In collaborazione con Enrica Merlo.

Lo studio Colore & Calore ospita la mostra di libri d’artista LA BIBLIOTECA DI PROSPERO, una collezione di opere russe e italiane selezionate dall’artista Evelina Schatz. Le creazioni, in copia unica, uniscono alla forma “libro” una dimensione pittorica e scultorea.
Un’occasione rara per scoprire una collezione che è stata esposta in varie città europee ed approda ora a Torino nella settimana del Salone del Libro.
La presentazione della mostra e una performance poetica di Evelina Schatz e Max Ponte sono previste giovedì 8 maggio alle ore 21, l’evento è parte della programmazione del Salone Off
L’ingresso è libero
Info mostra: samplecolor@gmail.com Tel 342 344 9829

ARTISTI PRESENTI

Alvaro ▪ Eugenio Alberti Schatz ▪ Polina Cimeris ▪ Fiorella Corsi ▪ Fernanda Fedi ▪ Gino Gini ▪ Mavi Ferrando ▪ Claudio Granaroli ▪ Michail Karasik ▪ Jessica Kolokol ▪Aleksey Malcev ▪ Marilde Magni ▪ Margherita Mariani ▪ Mauro Olgiati ▪ Mikhail Pogarsky ▪ Evelina Schatz ▪ Giovanni Schiavo Campo ▪ Stefano Soddu ▪ Anna Spagna ▪ Aleksandr Strojlo ▪ Fausta Squatriti ▪ Armanda Verdirame

IL PROGETTO

BIBLIOTECA PROSPERO o delle intemperie nonché origine dei miti è un progetto di Treugol’noe koleso design studio (Krasnogorsk, Russia) a cura di Mikhail Pogarsky, Evelina Schatz e Gillian McIver nella versione russa. Ha coinvolto un centinaio di autori internazionali anche con operazioni multimediali, installative, performative e video.
La rassegna-evento, concepita in coincidenza con il 444° anniversario della nascita di William Shakespeare, fra il 2007 e il 2008 è stata presentata in Russia presso alcune prestigiose sedi istituzionali, fra le quali il Museo Zverev – Centro di Arte contemporanea, Mosca; la Casa centrale degli Artisti, Mosca; la Galleria Yasnaja Poljana, Tula (già casa Tolstoj); il Museo di A. Block, Shahmatovo, Mosca; il VI Festival di Arte Sperimentale, San Pietroburgo. All’estero, dopo la tappa di Catania, la mostra ha toccato Milano e Londra. E ora una scelta dei libri approda a Torino.
Il progetto BIBLIOTECA DI PROSPERO nasce come riflessione sulle “problematiche del mito” riferite al tempo presente. Nel concept del progetto Mikhail Pogarsky osserva: «Viviamo in un’epoca in cui la mitizzazione della coscienza ha raggiunto livelli macroscopici. Da una parte tecnologie pubblicitarie e propaganda mass-mediale, dall’altra il corpo incustodito della Network Culture con le sue innumerevoli, ovvie e implicite mistificazioni, reality-game e provocazioni. Viviamo in un’epoca in cui molto spesso non riusciamo a distinguere la realtà dalla finzione. E se questa supera la realtà, allora si apre la questione della qualità della finzione, dei suoi vantaggi etici ed estetici.» […] «In questo contesto – continua l’autore del progetto – la figura di William Shakespeare assume particolare rilievo in quanto tanti sono i miti creati intorno alla sua figura e tante le storie senza tempo prodotte dallo stesso. Ben lungi dal voler risolvere la questione shakespeariana, vogliamo soltanto prendere questo grande poeta come punto di avvio del nostro progetto. […] Altro punto di riferimento è il film di Peter Greenaway Prospero Books. Greenaway ha dato vita all’idea di una biblioteca universale, nutrendo dei motivi de La tempesta di Shakespeare il mondo intero nella sua dimensione spazio-temporale.» […]
BIBLIOTECA DI PROSPERO invita artisti, poeti, performer e musicisti a unirsi nella creazione reale di una simile biblioteca. Partendo da Shakespeare o, al contrario, avvicinandoci a lui, daremo vita a un micromondo che includerà libri, performance, video, film d’animazione e altro. Non intendiamo “rivisitare” la poesia shakespeariana ma piuttosto attuare una sorta d’improvvisazione jazz sui suoi temi creativi.» […] «Può darsi che Shakespeare rimanga nel progetto soltanto citazione, riferimento storico, semplice fonte di dati. Della sua enorme eredità, prendiamo soltanto un piccolo frammento riguardante i libri di Prospero, proponendoci di realizzarli concretamente. Proponiamo di ricreare i miti originari attraverso questi libri. Il tema di ciascun libro può essere limitato soltanto dalla nostra coscienza. Così i libri di Acqua, Terra, Fuoco, Aria, Colpa, Neve, Coscienza, Spazio etc., appaiono ora in questa biblioteca…».
Indiscutibilmente attuali e urgenti, i temi che Mikhail Pogarsky solleva per voce di Shakespeare e poi di Greenaway forniscono un energico input agli autori di BIBLIOTECA PROSPERO chiamati a riflettere sulla condizione odierna – in particolare su quel crinale dove è pressoché impossibile distinguere fra realtà e finzione – per contribuire alla edificazione di una biblioteca universale estesa nello spazio e nel tempo.

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